Chi siamo

Il nostro nome è "Fraternità Santo Spirito" e viviamo nel Convento Francescano di via Panoramica, 38 a Montagna in Valtellina in provincia di Sondrio.

Ogni membro della Fraternità ha la sua storia con tutte le vicissitudini che la costituiscono.

Ognuno di noi proviene da diversi luoghi (per ora dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Toscana e dal Lazio) e solo in seguito ad un INCONTRO ciascuno ha incominciato a desiderare una preghiera sempre più coinvolgente al punto da anelare alla vita comunitaria come "luogo" per una conoscenza sempre più vera di Gesù Cristo.

Da qui è partita la consapevolezza di essere chiamati a seguirLo più da vicino.

Siamo attualmente un'Associazine pubblica di fedeli, eretta nel 2003 da Mons. Diego Coletti (allora Vescovo di Livorno), in vista di un erigendo futuro Istituto di Vita Consacrata di Diritto Diocesano e approvata nel 2019 da Mons. Oscar Cantoni (attuale Vescovo di Como).

Sullo stile delle prima comunità cristiane e nell'alveo francescano, tentiamo di incarnare una nuova comprensione del carisma di San Francesco che ci è donato.

Ecco alcune caratteristiche della Comunità:

  • la centralità della preghiera e della vita fraterna, largamente e prudentemente condivisa tra uomini e donne;
  • la cordialità e la larghezza dell'invito rivolto a chiunque desidera partecipare ad una seria ricerca di Dio offrendo a tutti di vivere con semplicità la preghiera e la nostra vita quotidiana;
  • la disponibilità ad ogni forma di apostolato che custodisca e favorisca nel popolo di Dio lo spirito di preghiera.

Siamo una fraternità in cammino attualmente composta da 11 persone che vivono nello stesso convento: due sacerdoti, sei consacrati (due fratelli e quattro sorelle), un novizio e una a coppia di sposi.

E' un'esperienza di amore fraterno che, nel nostro caso, registra la presenza di uomini e donne. Ciò richiede molta prudenza, una viva coerenza spirituale, scelte di castità e di purezza che si sono fatte e si fanno quotidianamente nella vita. Il nostro sostegno è senza dubbio la preghiera.